Come trasformare una semplice ricetta in un’esperienza gourmet? Con il giusto abbinamento con l’olio extravergine d’oliva. Ecco le idee per valorizzare piatti e cultivar, con un tocco gourmet.
Fruttato o piccante? Amaro o delicato? Il mondo dell’olio extravergine d’oliva è una scoperta affascinante all’insegna di sapori e abbinamenti in grado di impreziosire ogni piatto.
Spesso siamo abituati a ricorrere a condimenti o salse per dare un tocco in più alle nostre preparazioni. In molti casi però, basterebbe un olio extravergine d’oliva di qualità per fare la differenza, anche nei piatti più esotici o inconsueti.
Troppo spesso si tende a pensare che basti versare la stessa bottiglia su ogni pietanza. Invece, proprio come ci piace fare con il vino, anche per l’olio possiamo scoprire l’abbinamento perfetto e appassionarci a riconoscere sapori e profumi differenti.
Soltanto in Italia esistono oltre 500 cultivar, ognuna con caratteristiche diverse, quindi cominciamo a sperimentare gli abbinamenti in cucina, scopriamo diversi tipi di olio, spinti dalla curiosità o dalla conoscenza di un territorio che ci è caro. Vale la pena ricordare che occorre conservare l’olio in dispensa correttamente, al buio e nella bottiglia di vetro scuro, lontano da fonti di calore e odori forti.
Ecco qualche ispirazione per valorizzare il prodotto e per realizzare piatti sempre armonici ed equilibrati, aggiungendo un filo d’olio. Ma non uno qualunque.
Innanzitutto, scegliete sempre l’olio extravergine d’oliva. Sembra banale, ma un olio non vale l’altro e un errore da non fare è ricorrere ad altri tipi di olio, che non darebbero la stessa resa come gusto e salute. La qualità dell’olio è diversa anche a seconda del metodo di estrazione. E l’extravergine di oliva è il prodotto migliore in assoluto: viene estratto a freddo usando solo mezzi meccanici, è realizzato con olive raccolte sane e al giusto grado di maturazione, spremute il prima possibile. L’olio evo è quindi un olio freschissimo e di assoluta qualità, con un’acidità che non può superare lo 0,8%.
Conoscere per abbinare
Per condire i vostri piatti, dunque, l’olio extravergine d’oliva è la scelta giusta. Possibilmente a crudo, per sprigionare tutti i suoi aromi.
Ma come capire l’abbinamento perfetto per un olio extravergine d’oliva? Innanzitutto è importante farsi un’idea in autonomia, imparando a degustarlo in poche mosse.
- Il colore non conta, mentre contano profumi e sensazioni. Mettetelo in un bicchierino scuro e copritelo con una mano. Fatelo girare un paio di volte per scaldarlo e poi annusatelo. Che sensazioni vi dà?
- Poi provate ad assaggiarlo con la bocca, aspirando leggermente anche un po’ di aria per far penetrare i sentori e gli aromi.
- Infine, provatelo su una fetta di pane: un’ottima idea da servire agli amici durante un aperitivo, abbinando diversi tipi di olio a diversi tipi di pane.
Avrete imparato a riconoscere le sue caratteristiche: il primo passo per abbinarlo al meglio!
(Fonte www.informacibo.it)